Degustazione
Verticale di quattro annate di Roero Arneis "Quindicilune" Generaj.
Da tempo avevo chiesto a Giuseppe di avere quattro annate differenti del suo Arneis "di Punta", sempre più convinto che i Vini Bianchi, almeno quelli
seri, siano degni e capaci di affrontare anni e anni di invecchiamento.
Che dire, la risposta affermativa
di Giuseppe non ha tardato neanche di un minuto, a scanso di equivoci mi ha
mandato 2 Bottiglie di Roero Arneis Quindicilune 2007 delle quali conserva a malapena un paio di casse. 3 bottiglie di 2008, 3
bottiglie di 2009 e personalmente
ho attinto dalla mia scorta di 2010.
ho attinto dalla mia scorta di 2010.
I Vini sono stati assaggiati da me,
“in solitaria”, ho cercato a lungo un
compagno “di merenda”, ma non l’ho trovato, o meglio l’avevo anche trovato ma ahimè
non siamo riusciti a far coincidere i rispettivi impegni.
"Roero Arneis: dal vitigno autoctono Arneis, si è fregiato della d.o.c.g. dalla vendemmia 2005. QUINDICILUNE perchè questo è il tempo che passa dalla vendemmia alla vendita di questo nettare. Alla puntigliosa cernita manuale dell'uva in vendemmia, la soffice pressatura e la fermentazione
a temperatura controllata, seguono dieci - dodici mesi di affinamento sulle fecce fini in botticelle di rovere francese, durante il quale, le proprietà organolettiche si evolvono e esaltano un profilo di profumi e una nuances gustativa assolutamente personali e eccellenti." sceda tecnica del Produttore (Beppe).
a temperatura controllata, seguono dieci - dodici mesi di affinamento sulle fecce fini in botticelle di rovere francese, durante il quale, le proprietà organolettiche si evolvono e esaltano un profilo di profumi e una nuances gustativa assolutamente personali e eccellenti." sceda tecnica del Produttore (Beppe).
Quindicilune dal 2007 al 2010 |
Dunque, data dell’assaggio 3 Febbraio 2013 ore 11,15
Temperatura dei Vini 11°C/ 12°C
Calice Usato Riedel, un Bel “Tulipano”
della Linea Vinum....penso...
Cominciamo con il 2010
Colore Giallo Paglierino Carico
brillante, vino di buona consistenza. All’olfatto si presenta intenso, con note
di Vaniglia, Uva Spina, Cedro Candito. Dopo queste note preponderanti ci
addentriamo nei “retroscena” del bouquet che presenta sentori speziati, Anice Stellato,
nonché di fiore di Sambuco.
Decisamente Intenso al palato, conferma
abbondantemente le impressioni olfattive con buona persistenza, ottima
freschezza e sapidità. Piccolo Inciso, sul finale si avverte una lieve nota di caramelle
(bon bon). Proprio Freschezza e Sapidità costituiscono la spina dorsale del
Quindicilune 2010, VINO DEL FUTURO!
Si "Avvinano i Bicchieri"... |
Passiamo dunque al 2009
Giallo
Paglierino scarico con riflessi verdolini, vino abbastanza consistente,
luminoso. Cospicuo il patrimonio aromatico. Inizia con Note iodate intense, poi
il tostato, quindi fiori di acacia e sambuco sussurati. Giovane direi, vino che
si “complessa” man mano che sta nel bicchiere. Assaggio dopo assaggio scopriamo Aghi di Pino, Artemisia, Erbe Officinali.
Nettissimo al palato il ritorno dell’Artemisia e della Vaniglia. Finale con leggera
nota di Sandalo. Vino Fragrante nella sua freschezza, persistenza, Intensità.
Ecco l’Arneis
DEL PRESENTE! Millesimo 2009!
2008
Interlocutorio….
Decisamente differente
il 2008, meno pervasivo e meno “persuasivo” (almeno all’inizio). Giallo
Paglierino carico, abbastanza consistente, meno luminoso rispetto al 2009,
profumi intensi di Agrumi a seguire la Frutta Secca (Nocciola preponderante),
fiori di campo secchi, burro d’arachidi nel finale a testimoniare un evoluzione
incipiente.
Il Vino è
persistente, dotato di ottima freschezza. Nel Bicchiere tuttavia, il 2008 dopo
diversi minuti, si apre a note di Mandarino molto più decise rispetto al vino
appena versato. Dopo tre vini assaggiati che riportano un’ottima mineralità,
possiamo ritenere la stessa, una caratteristica delle vigne (o meglio della
Vigna) di Beppe. QUESTO è IL VINO in Divenire….
Finale Eccezionale …. Il 2007
Nocciola,
Burro d’Arachidi, vegetale, Miele e Cera d’Api, Artemisia Molto Marcata Mela
Cotta, Bon Bon. Intenso,
Persistente. Ingresso morbido ma grintoso, fresco, minerale finale gustativo con
“un po’ di Cipria”. Vino
elegante sotteso che solo nel finale “rivela la sua consitenza” grazie soprattutto
alla Sapidità. Vero “miracolo”
di longevità ispira tentativi edonistici di invecchiamento ad oltranza……sarebbe
bello…....
...In Fondo
Beppe Mi ha consegnato 2 Bottiglie…..
2007 VINO del PASSATO ma anche del presente e del FUTURO !?!!!!!!!
DOPO tanto,
TROPPO TEMPO::::::::-(((((((((((((
Il Sommy
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